Il Granaio
- Dettagli
- Categoria: Non categorizzato
- Creato Giovedì, 07 Giugno 2012 11:55
In occasione della consegna del Feudo di Roseto al nuovo proprietario Gaetano Ferrari, il delegato del Sacro Regio Consiglio ha lasciato –come risulta dal libro Roseto nella Storia di S. Lizzano- questa descrizione (5 maggio 1792): “di là siamo passati alla marina nelle sponde del mar Jonio dove sta edificato il Castello di Roseto…; dopo di che, ci siamo portati nel magazzino attiguo al castello, ben coverto a due ali e ben grande, ad uso di conservar vettovaglia”.
Dall’esame delle arcate interne di detto magazzino si evincono ancora oggi dei resti di acquasantiere con delle croci che dimostrano come precedentemente il manufatto fosse un vecchio luogo di culto cristiano.
Nel tempo fu adibito a deposito di resina e, si narra, fu incendiato nei primi anni del ‘900 per non si sa quali motivi; dolo o causa accidentale.